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4 idee rigorosamente smartphone-free per bambini

Senza voler scadere nel classico rimpianto nostalgico secondo cui una volta tutto era meglio, non si può negare il fatto che i bambini di oggi sono molto diversi da quelli del passato. Un tempo i piccoli erano abituati a giocare all’aria aperta, a sbucciarsi le ginocchia in cortile e a rialzarsi un secondo dopo, a correre e a inseguirsi sull’erba, a tirare quattro calci a un pallone nella strada di fronte a casa.

E oggi? Oggi tutto è cambiato, e i bambini sin dai primi anni della loro vita sembrano schiavi della tecnologia, prigionieri degli smartphone, incantati dai tablet e incatenati ai videogiochi. Per giocare con gli amici non c’è più bisogno di scendere in cortile: basta accendere la PlayStation, indossare le cuffie con microfono e dialogare a distanza.

Forse ancora più degli adulti, i piccoli dell’epoca contemporanea palesano una vera e propria ossessione per i dispositivi elettronici, e, in primis, per gli smartphone. Dal loro punto di vista, non è difficile capirli e intuire il motivo per cui si comportano così: i device più recenti sono caratterizzati da un numero pressoché infinito di funzioni e di potenzialità che è davvero difficile staccarsene. Ciò non toglie, però, che riuscire a lasciar spenta la tecnologia è diventato sempre più complicato: tablet e simili non sono solo una distrazione, ma rischiano di diventare una vera e propria dipendenza psicologica ed emotiva.

Tanto più per chi vive in città e non ha molte occasioni per scorrazzare all’aria aperta: sono davvero poche le occasioni per abbandonare una quotidianità always-on. E se è vero che gli adulti decidono da soli, ciò non si può dire per i bambini: sarebbe opportuno che venissero mostrate loro diverse opzioni, così che possano decidere in completa libertà quale stile di vita seguire. Si potrebbe iniziare da una semplice festa di compleanno: un’occasione da non perdere per organizzare una o più attività all’aria aperta, anche per contrastare gli effetti di uno stile di vita sempre più sedentario.

Tutti in costume!

Per chi ha la possibilità di ritagliarsi del tempo per un viaggio, la destinazione migliore è senz’altro il mare. Il nostro Paese offre le migliori spiagge attrezzate d’Europa ma, quando il tempo a disposizione non è abbastanza per una vacanza al mare coi bambini, un’ottima alternativa è quella di una bella gita in un parco acquatico: una meta che può essere presa in considerazione non solo nella bella stagione, ma anche in autunno o in inverno, approfittando della comodità delle strutture al coperto. Tra scivoli, nuotate e tuffi, i piccoli in costume da bagno si possono scatenare e mettere da parte almeno per qualche ora gli smartphone, se non altro perché si corre il rischio di rovinarli.

Palestra di arrampicata: insieme si va in alto

Anche una palestra di arrampicata può essere un ottimo modo per invitare all’azione i bimbi più pigri e per convincere i piccoli ad alzarsi dal letto o dal divano. Le palestre in questione, dotate di tutti gli strumenti di sicurezza, includono tratti molto facili concepiti apposta per i bambini, e sono ben attrezzate per garantire loro un’esperienza divertente e gratificante, impossibile da dimenticare. Di certo molto più emozionante di una comune partita a un videogioco spara-tutto.

Agriturismo e giochi tradizionali

E perché, invece, non prenotare un pranzo in agriturismo? L’occasione è di quelle da non perdere, non solo per gustare cibi genuini e per provare sapori a km zero, ma anche per insegnare ai bimbi come e dove vengono coltivate le verdure che si ritrovano ogni giorno in tavola. Non solo: nelle fattorie con laboratori didattici, i più piccoli potranno entrare a contatto con le galline, le mucche, gli asini e tutti gli altri animali da allevamento. Ovviamente, la componente didattica legata all’insegnamento e all’apprendimento si può sposare con quella ludica: il contesto di un agriturismo diventa l’ambiente ideale per giochi tradizionali come rubabandiera o una caccia al tesoro. Senza dimenticare bandiera svizzera, cioè castellone: lavoro di squadra e abilità personali sono le doti indispensabili per un gioco facile da imparare anche da chi non lo ha mai provato in precedenza.

Parco avventura: per chi vuole mettersi alla prova

Infine, l’ultima idea è quella di una giornata da trascorrere in un parco avventura, la soluzione più indicata per chi desidera mettersi alla prova. Ormai in molte zone d’Italia ci sono attrazioni di questo tipo, con passerelle da superare, alberi da scalare e liane da afferrare in un contesto naturale incontaminato. In provincia di Bergamo c’è, per esempio, il parco avventura Selvino, che mette a disposizione percorsi diversi –contrassegnati da colori differenti– in base al loro livello di difficoltà.

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