7 MERAVIGLIOSE COSE CHE NON PUOI ASSOLUTAMENTE PERDERE IN SALENTO:
1) IL PASTICCIOTTO
Una bella colazione è la prima regola di una vacanza perfetta!
E il pasticciotto è un elemento imprescindibile: Lecce lo ha riconosciuto dolce tipico della città, e ha fatto bene!
Composto da pasta frolla, farcito da crema pasticcera e cotto in forno con una spennellata d’albume d’uovo, raggiunge il massimo della sua bontà mangiato caldo,magari con un bel caffè. YUMM!
2) VISITA A SANTA MARIA DI LEUCA
Sull’estrema punta del tacco, Santa Maria di Leuca è una tappa che non può mancare durante una vacanza salentina.
Bellissimi il santuario e il faro ( uno tra i più importanti in Italia), tipico e suggestivo il paesino popolato per lo più da pescatori e “leucani puri”.
Curiosità: dall’alto potrete vedere perfettamente il confine cromatico tra il mare adriatico e quello ionico (causato dalle differenti correnti).
3) ESCURSIONE ALLE GROTTE
Se vi capita di venire addocchiati e “rimorchiati” da pazzi venditori di escursioni, prima di tutto non preoccupatevi, sono innocui.
Prendete un bel respiro e….accettate la loro proposta! La gita alle grotte con bagno è un’avventura che non vi dimenticherete facilmente.
Da mozzare il fiato!
4) OTRANTO
Meravigliosa città, è chiamata la Bisanzio del Salento.
Vanta una delle cattedrali più grandi d’Europa, ed ha un centro storico che faticherete ad ammirare in una sola breve tappa.
Da dedicarle: almeno due giorni!
5) BAIA VERDE A GALLIPOLI
Chi pensa che Gallipoli sia solo una cittadina-fotocopia di Rimini, fatta solo di boati, bolge e discoteche, si sbaglia di grosso!
In particolare, la sua Baia verde possiede un mare a dir poco caraibico, a nostro giudizio migliore delle famose ed affollate Maldive salentine.
(inoltre, se cercate bene potete trovare qualche caletta tranquilla).
6) LA NOTTE DELLA TARANTA
L’esperienza che vi farà innamorare definitivamente del Salento.
Nato nel 1998 dall’idea di un gruppo di ragazzi, questo festival richiama circa100.000 spettatori in Puglia con una serie di concerti itineranti: l’obiettivo della Notte della Taranta è quello di recuperare la pizzica, una danza salentina che nella tradizione popolare veniva usata come una sorta d’incatesimo per guarire dal morso della tarantola.
Impossibile non ballare! (taranteranno anche i più diffidenti).
7) I SALENTINI
Non vi anticipiamo nulla su questa insolita e accogliente “attrazione”: vi lasciamo con suspense, promettendovi che ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
Evviva i salentini!