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Lisbona da vivere

Lisbona da vivere

In ogni grande città, farete sempre la fila per non perdervi i monumenti più storici, i musei più famosi, le vie più  visitate o i locali più in voga.

Però, per essere un “viaggiatore con la coscienza a posto”, è bene assaporare e vivere le tante piccole (grandi) cose di cui non ci si accorge, che vengono conservate da chi vi abita con orgoglio e gelosia: LA VERA ANIMA DI UN LUOGO SI SCOPRE NEI DETTAGLI NASCOSTI.

Per questo, vogliamo rivelarvi qualche segreto che renderà la vostra prossima vacanza a Lisbona un’esperienza DAVVERO “LISBONESE”.

COSE CURIOSE DI UNA LISBONA DA VIVERE

  • LA STATUA DEL CRISTO REI

Sicuramente non è una delle principali attrazioni della città, ma è uno dei più grandi tesori di Almada. Se avete qualche momento libero recatevi a visitarla: religiosi o meno, vale la pena anche solo per il bellissimo panorama che si gode dall’alta riva del fiume Tago. La statua si trova accanto al ponte del 25 aprile ed è una struttura imponente, alta 110m. Arrivati alle pendici dell’altura, si può salire con un comodo ascensore ed arrivare su in cima: ammirerete una delle migliori viste della città di Lisbona, se non la più mozzafiato.

  • IL TRAM 28
    La linea 28 del tram di Lisbona è una delle più affascinanti, dal momento che percorre le ripide vie della capitale portoghese in prossimità di diversi monumenti (Castello San Jorge, quartiere Alfama, Sé, Belvedere di Santa Lucía) ed è molto economico se paragonato ai tram turistici creati per compiere praticamente lo stesso tragitto a prezzi molto superiori.

Per i lisbonesi il tram è il mezzo di trasporto più classico della città, ma spesso è assalito dai turisti più attenti a queste particolarità e perde il suo fascino: quindi, vi consigliamo di salirci i primi giorni della settimana, e assaporare i veri “abitanti” di questa vecchia e bellissima ferraglia elettrica.

  • CROCIERA SUL FIUME TAGO
    Il fiume Tago o Tejo non è un semplice corso d’acqua che attraversa la città: è uno straordinario punto panoramico, che nasce in Spagna e sfocia nell’oceano Atlantico dopo più di 800 km.
    Chiamato anche “il mare di paglia” per i riflessi dorati che si stagliano sulla superficie, è celebrato da tutti i pittori e poeti che hanno potuto ammirarlo.
    Le crociere si effettuano al pomeriggio oppure la sera con cena, e non potete perdervela se volete vedere Lisbona da una prospettiva spettacolare.
  • CHAPELARIA AZEVEDO

Anche se non siete amanti dei cappelli, è una tappa che vi rimarrà nel cuore. La chapelaria Azevedo è una delle botteghe più antiche di Lisbona: qui si fanno cappelli dal 1886!
Molto amato dai suoi abitanti, questo negozio dagli arredi d’epoca, tappezzato da grandi vetrine in legno, ha cappelli d’ogni genere, dal borsalino al panama, passando per baschi e cappelli da cerimonia con la veletta o con le piume.

  • SERATA AL TASCA DO CHICO

Tasca do Chico (Rua do Diario de Noticias, 39 ) è un popolare locale, piccolo e adorabile, nel quale i lunedì ed i mercoledì durante la notte si canta il Fado, musica tradizionale portoghese.
A differenza delle “casas do fado”, nelle “tascas” di Lisbona si può ascoltare il fado senza l’obbligo di consumare un pasto, e i fadistas della vecchia e della nuova generazione sono amatoriali, ma genuini.
Buona la cucina, senza troppi fronzoli.

  • LA GINJINHA

Protagonista solista da oltre cent’anni degli aperitivi della città, la Ginja, o Ginjinha, è un liquore a base di amarena, tipico di Lisbona e delle non distanti città di Óbidos.
Come nasce?  Nel 1840 un monaco galiziano, Francisco Espinheira, ebbe l’idea di lasciare in infusione nell’acquavite le amarene con zucchero, acqua e cannella; l’intenzione era creare un medicamento che curasse una serie di malanni.
Oggi è la bevanda alcolica più famosa di Lisbona.

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