Il termine Camper, è diventato ormai comune nel linguaggio parlato oltre che nella documentazione inerente al codice della strada. Dall’invenzione della prima macchina, come mezzo per spostarsi su brevi tratte, a quando si è deciso di utilizzare il veicolo per viaggiare e percorrere molto chilometri, non sono passati molti anni. Per questo motivo, le varie fabbriche hanno sempre cercato di soddisfare le richieste del cliente, prima fra tutte, quella della comodità che spesso si concretizza in un veicolo di grandi dimensioni, comodo e confortevole che possa contenere quanti più oggetti utili durante un viaggio (guarda qui i gadget da viaggio più curiosi . A queste esigenze risponde perfettamente il camper, che ormai occupa le nostre strade da parecchi anni. I camper non sono però tutti uguali nel loro genere, ma esistono differenze sostanziali a seconda della categoria e a seconda del marchio produttore.
Camper: tipologie e modelli
La distinzione tra i diversi tipi di camper distingue questi in più categorie: mansardati, semi integrali, motorhome, furgonati. Il camper mansardato si distingue chiaramente dagli altri anche perché la struttura abitativa è separata dal compartimento motore. Lo stesso termine mansardato definisce bene quello che è questo veicolo: lo spazio adibito all’alloggio sormonta anche lo spazio guidatore aumentando la superficie che nella maggior parte dei modelli accoglie i letti per dormire. Non è cosi difficile da incontrare in giro un camper di questo tipo dal momento che è una soluzione molto vantaggiosa per rapporto qualità prezzo. Le dimensioni del camper contenute, i posti letto numerosi, il prezzo ridotto, fanno si che questo veicolo sia acquistato da molte famiglie italiane. Non si nasconde però che questo genere di camper ha uno svantaggio nella guidabilità rispetto agli altri tipi. A causa della mansarda che aumenta la superficie verticale, si avrà una minor aerodinamicità e una maggior resistenza al vento che impatta. Il camper semi integrale invece ha un’altezza ridotta se paragonato agli altri ed è per questo motivo che essendo più maneggevoli e facili da guidare, sono spesso utilizzati per itinerari e viaggi lungo la penisola italiana. Molti poi, acquistano questo genere di veicolo anche per spostamenti urbani all’interno della città. La struttura abitativa si raccorda dolcemente con la cabina di guida e accoglie il più delle volte televisori o mobili che vanno a sostituire i letti che nel modello precedentemente descritto alloggiavano nella mansarda. Questo camper è infatti scelto soprattutto da tutti coloro che decidono di viaggiare in coppia (fidanzati, marito e moglie) proprio in virtù dei ridotti posti letto (al massimo 2 o 3). Questo modello, date le sue ridotte dimensioni in altezza (2,80 metri circa) è facile da parcheggiare in garage. Il camper motorhome è una tipologia del tutto diversa dal momento che è di dimensioni sicuramente superiori rispetto a quelle della concorrenza e perché l’unità abitativa e il compartimento del guidatore costituiscono un unico ambiente. Questo genere di modello è spesso scelto da tutti i guidatori esperti che amano viaggiare con la propria famiglia nonostante questo tipo di veicolo sia tra i più costosi della categoria. Lo spazio interno è sfruttato per avere il massimo confort e il massimo benessere sia durante le soste che durante la marcia. I camper furgonati (detti anche caper puri o van camper) sono scelti da tutti coloro che ricercano spazio a sufficienza e una praticabilità di guida molto simile a quella dell’automobile. Il vantaggio sta quindi nel fatto che non è necessario acquistare un camper per viaggiare e un’auto per muoversi nei centri urbani ma è questo tipo di veicolo soddisfa entrambe le richieste.
Impara a distinguere da qui in cosa differiscono tra loro: caratteristiche e classificazione dei camper
Camper: marche
Non tutti i veicoli sono uguali e lo stesso vale anche per i camper. Questi infatti si distinguono per qualità, materiali e finiture. L’Europa può vantare numerose industrie e fabbriche di camper che ogni anno esportano vetture di qualità e pregio. In particolare, sono tre le nazioni europee che più delle altre sono attive nel mondo dei camper: Italia, Francia e Germania. I produttori italiani soddisfano le più diverse esigenze del cliente, con prodotti personalizzati. Nonostante ciò, non mancano i marchi storici e che da sempre fanno la fortuna di questa nazione: Laika, Arca, Mobilvetta e altri. Quest’ultima con i modelli Kea si inseriscono perfettamente nella categoria di Motorhome. Rimor produce numerosi camper appartenenti alla serie mansardati e riesce ad accontentare molti clienti nelle loro richieste. Arca investe le proprie risorse nella costruzione di camper di categorie diverse (profilati, mansardati, motorhome) molti dei quali sono destinati al mercato americano. Elnagh è leader in questo settore da circa 66 anni e ha una storia che ormai ne è garanzia. Non si può non citare il Das Oversize Estrabile che è un manufatto italiano ed è quarto nella classifica tra tutti i camper più ricchi e lussuosi in commercio. Così come avviene nel nostro paese, anche in Germania esistono alcuni marchi storici e un piccolo gruppo di aziende artigianali che si impegnano più alle richieste del singolo cliente. Uno dei marchi più conosciuti in terra tedesca è Vario che propone una serie di veicoli di lusso e di qualità, tutti su base Mercedes. Un altro prodotto pregiatissimo è il Burstner che inizia a produrre camper a partire dal 1958 con una gamma di segmenti vasta ed assortita. Un ultimo merito va dato poi ad Hymer, che propone un catalogo di modelli diversi (motorhome, integrali, mansardati). La Francia d’altro canto, non è inferiore all’Italia e alla Germania nella fabbricazione di camper. Challenger ha come principio e linea guida, quella di mettere sempre il cliente al primo posto, soddisfando a pieno le sue richieste e i suoi bisogni (in Europa solo Ford e Fiato operano come loro). Chausson è un marchio francese che invece spicca per la produzione di camper compatti e adatti alla guida urbana e in centro.
