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Cinque escursioni da non perdere in Val di Fassa

Siete amanti della montagna e state programmando le vacanze estive? Una delle prime mete che vi sarà venuta in mente sarà stata senza dubbio la Val di Fassa. Incastonata tra i meravigliosi gruppi montuosi del Sella, della Marmolada, del Sassolungo e del Catinaccio, la Valle offre una quantità “quasi infinata” di percorsi, sentieri, rifugi tutti da vivere ed esplorare. Oggi vogliamo portarvi alla scoperta di cinque tra i sentieri più belli della Val di Fassa, che sarebbe proprio un peccato perdervi durante il vostro soggiorno in questa perla del Trentino.

Rifugio di San Nicolo e Rifugio Contrin

L’escursione verso il Passo San Nicolò è un percorso “semplice”, che si sviluppa in discesa per quasi tutta la sua lunghezza e che vi porterà ad ammirare alcune delle cime storiche della Val di Fassa, come la parete sud-ovest della Marmolada. Ai piedi della Marmolada incontrerete il Rifugio Contrin dove potervi rifocillare con ottimo cibo di montagna. Se desiderate una “passeggiata” panoramica di relativa facilità questa potrebbe essere una prima ottima alternativa.

La via del Pan

Altro itinerario classico e di relativa facilità è la Via del Pan, un circuito ad anello che parte e arriva a Canazei e che ha come protagonista principale il massiccio della Marmolada. Questa escursione è particolarmente amata dagli amanti di flora e fauna: non manca infatti l’opportunità di ammirare fiori e piante di alta montagna così come marmotte, caprioli e tanti altri animali autoctoni di queste montagne.

Giro del Sasso Piatto

Il terzo itinerario che vi segnaliamo è il Giro del Sasso Piatto, un circuito che si snoda dal Passo Sella con vista verso il gruppo del Sassolungo e la Val Gardena. Anche questa escursione può considerarsi relativamente poco impegnativa e offre scenari davvero unici.

Dal Passo Pordoi al rifugio Capanna Fassa sul Piz Boè

Dopo aver parlato di escursioni “facili” finalmente arriviamo ai percorsi impegnativi. La scalata verso il Rifugio Capanna Fassa (oltre 3000 metri d’altitudine) è una delle escursioni più classiche del Sella. Questa zona è un vero e proprio balcone su tutti i maggiori gruppi dolomitici del Trentino, caratterizzato da un sentiero che si sviluppa sempre in quota oltre i 2800 metri immerso in un paesaggio lunare fatto di pietre e poco più. Visto il dislivello, l’altitudine raggiunta e la mancanza di vegetazione vi consigliamo di affrontare questa scalata se ben allenati e nel periodo primaverile. Una volta in cima lo spettacolo è assicurato.

Verso il Rifugio Antermoia

Il Rifugio Antermoia e il suo lago cristallino sono una delle mete più ricercate dagli appassionati di trekking che ogni estate affollano la Val di Fassa.

Partendo dal Catinaccio il dislivello totale è di oltre 1000 metri e il percorso abbastanza faticoso – soprattutto nella discesa dal passo delle Scalette.

Nonostante la difficoltà, il percorso regala grandi soddisfazioni, sia per il “paesaggio lunare” che si attraversa lungo il sentiero, sia per la vista dello splendido lago di Antermoia a circa 2500 di altitudine e sia per le ampie vedute sui massicci della Marmolada del Sella e del Sassolungo.

Un suggerimento su dove dormire

Trovare un hotel in Val di Fassa non è grosso problema, l’offerta turistica è molto buona e variegata. Ma se siete amanti del trekking e volete passare le vostre ferie estive esplorando uno o più dei percorsi che vi abbiamo indicato, quello che proprio non dovrebbe mancare nel vostro hotel è la guida alpina (sempre utile), i servizi dedicati al trekking (attrezzatura e recupero) e un buon ristorante interno, dove rifocillarsi la sera al ritorno. Tutti questi servizi, ad un prezzo giusto, gli abbiamo ritrovati la scorsa estate all’Hotel Relais Des Alpes di Soraga di Fassa, se vuoi maggiori informazioni puoi andare sul sito ufficiale. Questo tre stelle superiore nel cuore della Val di Fassa ci ha conquistato per la sua centralità e vicinanza ad alcuni dei principali percorsi che vi abbiamo indicato, per la possibilità di approfittare di una guida interna all’hotel e per tutti i servizi a disposizione di chi – amante del trekking come noi – vuole godersi la montagna a 360°.

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