Da quasi un mese ormai le novità del decreto Irpef hanno modificato i costi del PASSAPORTO, ma le voci in merito sono sempre più confuse.
C’è chi pensa che sia una nuova astuta pensata per sfilare qualche soldo in più alle tasche degli italiani, chi non ha chiara la differenza tra il costo del libretto ed il suo rilascio, chi è perplesso sull’annullamento del bollo.
Ebbene, cari viaggiatori esperti o “matricole” degli spostamenti fuori dall’UE, ecco la verità:
“Alla fine dei conti per gli italiani potrebbe essere anche quasi conveniente. Le nuove norme sui passaporti inserite con emendamento al decreto Irpef sugli approvato mercoledì cambiano la ripartizione delle spese per il rilascio e il rinnovo del documento. Il primo, nel nuovo impianto approvato dal Parlamento, sarà più caro di prima passando dai 40,29 euro attuali a 73,50. A questi si aggiunge, invariato, il costo per il libretto: 42,50 euro.
Ma la novità in positivo riguarda il bollo annuale da 40,29€, che i possessori di passaporto ora non dovranno più pagare. Fino ad oggi infatti il bollo era dovuto ogni anno in caso di viaggi fuori dai confini europei.
In sintesi, d’ora in avanti il passaporto costerà 116 euro (73,50+42,50) in totale al momento del rilascio, e da quel momento non ci saranno più ulteriori adempimenti o imposte da pagare fino alla scadenza del documento.”
HUFFINGTON POST ITALIA DEL 19 GIUGNO 2014
Dunque, facendosi due conti, l’operazione è più cara all’inizio ma non ci sarà più il rinnovo annuale.
CHE NE PENSATE, NON E’ MEGLIO COSì?